mercoledì 27 maggio 2009

Dirk Dunkelwelt

Nato a Darsberg il 23 Gennaio del 1979

Residenza Greiner Str. 9, Darsberg

“Il Topo dei Tomi”

Per anni Dirk ha studiato in una vecchia sala della chiesa gotica di San Sebastiano a Darsberg. Spulciando vecchi libri della biblioteca centenaria del villaggio tedesco. I suoi studi teologici lo portano col tempo ad avere una profonda conoscenza del pensiero di alcuni monaci che nei secoli passati avevano creato una sorta di confraternita molto progressista.
Le sue convinzioni religiose pian piano si sgretolarono nei meandri degli scritti dei monaci, pieni di oscure allusioni, dubbi sull'esistenza di Dio, sull'utilità del cristianesimo, della stessa religione di Cristo. I monaci basano le loro convinzioni su strani accadimenti attorno al villaggio, visioni di creature dagli strani poteri, e riti degli abitanti locali per scongiurare queste creature e questi fenomeni. Il rito della ruota di fuoco in particolare sembra poter scongiurare i demoni del buio. Ancora oggi nel villaggio a carnevale una ruota di fuoco viene gettata lungo una collina.
Una notte, dopo una lunga lettura nella vecchia sala Dirk vide qualcosa nel bosco; qualcosa che si muoveva ma non doveva muoversi e neanche esistere. Il ragazzo cercò di urlare ma non uscì nulla dalla sua bocca. Dirk fuggì via con gli occhi spalancati verso casa sua. Si gettò dentro e bevve un'intera bottiglia di vino. Ma fece incubi lo stesso per tutta la notte, ricordando tutto quello che aveva letto nei polverosi libri ma sopratutto quella cosa strana, luminescente, indescrivibile. Il giorno dopo partì per Londra, da un cugino, ed ebbe notevoli difficoltà anche solo a fare il biglietto perchè non parlava più; nulla usciva più dalla sua bocca, se non un flebile fischio rauco. Ma presto ci fece l'abitudine e col tempo, fra le strade ordinate di Londra, la sua innata curiosità lo portò ad esplorare misteri ignoti fra polverosi tomi di grandi biblioteche e vecchi abitanti dei villaggi delle campagne.
Si ripromise di tornare prima o poi a Darsberg, per capire.