venerdì 17 aprile 2009

Hellen


Un umido alito muoveva la ragnatela leggera, facendola fremere. Le pietre della cripta erano antiche e logore e scure per il fumo delle candele. Molte erano ancora riposte nelle nicchie assieme a fiori marciti e piccoli ninnoli.
Al centro il grande tavolo in pietra con tanti delicati bassorilievi ospitava i resti della donna, avvolta in un profumato vestito bianco; ancora profumato dopo 4 anni. Le ossa erano bianche e lunghissime unghie flessuose si attorcigliavano. Lunghi capelli di seta avvolgevano il teschio fine e delicato. Un piccolo e bellissimo anello scintillava attorno alla falange.